Le responsabilità di un trasportatore durante un trasloco sono decisive. Infatti, grazie alla sua abilità e all’esperienza maturata sul campo può permettere al cliente di riavere tutti i propri averi nella nuova abitazione. Perché il trasloco senza stress è anche sinonimo di efficienza e professionalità. Bisogna essere in grado di garantire velocità ma anche recupero di ciò che si vuole portare a casa.
Inutile avere un trasloco veloce ma con pacchi mancanti, piatti rotti e mobili graffiati. A questo punto la responsabilità del trasportatore che si occupa del trasferimento con i classici furgoni e camion per traslochi diventa centrale. E chi si accinge a prenotare un servizio di trasloco a Roma o in qualsiasi altra città deve avere ben chiari gli obblighi e i vincoli di questa professione così delicata.
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Chi è e cosa fa il trasportatore per i traslochi?
Questa figura si occupa della logistica relativa ai pacchi e ai mobili che vengono preparati dai facchini. Il trasportatore, infatti, è un autista specializzato nello stivaggio e nella movimentazione su gomma: guida furgoni e camion anche di diversa capienza e con punti di arrivo differenti. Quindi un trasportatore può essere specializzato per traslochi tra regioni o in città. Ma non è solo questo il punto di forza.
Il trasportatore che lavora nel campo dei traslochi deve avere competenze anche nell’organizzazione dei pacchi e nell’uso di pedane idrauliche per la movimentazione verticale dei colli. In questi casi si lavora però insieme al manovratore che si occupa in prima persona di gestire i bracci e le scale idrauliche. Il trasportatore però deve sapere come posizionarsi per avere un appoggio di sicurezza.
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La responsabilità del vettore nel trasporto
Di base, quai sono le responsabilità del trasportatore? Esiste una linea da rispettare secondo le norme e il codice civile? Cosa copre la responsabilità e l’indennizzo del trasloco? Bisogna dire che la lettura del contratto è sempre un buon modo per scoprire obblighi e responsabilità del trasportatore, anche se abbiamo dei riferimenti chiari. Basta leggere l’art.1693, co.1 c.c. Ecco un estratto:
“Il vettore è responsabile della perdita o dell’avaria delle cose consegnategli per il trasporto, dal momento in cui le riceve a quello in cui le riconsegna al destinatario, se non prova che la perdita o l’avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura o dai vizi delle cose stesse o del loro imballaggio, o dal fatto del mittente o da quello del destinatario”.
Quindi, analizziamo cosa dice questo articolo del Codice Civile. Il trasportatore dei beni è responsabile di diversi punti. In primo luogo della perdita ma anche dell’avaria – quindi eventuale rottura o danneggiamento – degli oggetti consegnati in fase di trasloco.
Limiti dei responsabilità del trasportatore
La responsabilità del trasportatore è rilegata al momento in cui riceve a quello della consegna, non oltre. Inoltre, perdita e avaria sono a carico del trasportatore – e dell’azienda per la quale lavora – a meno che non si identifichi una causa non imputabile al vettore.
Ad esempio, se durante il trasporto avviene una rapina a mano armata il trasportatore non può fare altro che consegnare la merce e chiamare la Polizia per fare regolare denuncia. Poi sarà l’assicurazione a coprire il danno, assicurazione che comunque è un passaggio decisivo per ogni servizio di trasloco professionale. Ad esempio, nel nostro caso c’è sempre copertura assicurativa per i traslochi.
Inoltre c’è da considerare un’altra responsabilità del trasportatore: l’accettazione del lavoro. Se il vettore non esprime riserve sul modo in cui le cose da trasportare sono state preparate e imballate, vuol dire che il professionista è consapevole dell’impegno che sta affrontando. E le cose stesse che vengono messe nello spazio del furgone non hanno vizi apparenti d’imballaggio.
D’altro canto è obbligo del trasportatore sincerarsi che i pacchi siano stati imballati al meglio. Quale trasloco scegliere a Roma? Se vuoi avere la tranquillità di un lavoro eseguito a regola d’arte puoi scegliere il servizio All Inclusive in cui i facchini si occupano di tutto.
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Gestire responsabilità del trasportatore
No, non basta un furgone per fare un trasloco. Hai bisogno di professionalità specifiche e competenze maturate nel tempo. Ma serve anche una struttura professionale in grado di vedere la logistica del trasloco con gli occhi di un’impresa capace di dare sicurezze al cliente. Tutto questo si ottiene scegliendo un’azienda specializzata in traslochi sia cittadini che tra regioni. Vuoi maggiori informazioni?
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