Il trasloco casa per studente fuori sede è sempre un passaggio complesso. Perché spesso si presenta in momenti poco sereni per l’attività di chi si trova in una città diversa per studiare. Prima dell’estate devi affrontare gli esami e a settembre anche, ma il caso vuole che sia proprio questo il periodo in cui si decide il momento del trasloco. Perché a inizio anno didattico arrivano le matricole all’università.
Quindi il mercato delle case per studenti fuori sede si attiva a fine estate e inizio autunno. Ed è fin troppo facile ritrovarsi con gli impegni universitari che iniziano ma una casa che ti ha appena abbandonato. Il problema? Non hai organizzato i passi essenziali per avere le spalle coperte. Come fare un trasloco casa per studenti fuori sede in modo da essere subito pronto per un nuovo anno di studio?
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Trasloco per l’università: cosa portare da casa?
Cosa portare quando ci si trasferisce per l’università? E cosa deve avere con sé uno studente fuori sede? Iniziamo questa guida per gli studenti fuori sede che iniziano quest’avventura. Magari hanno scelto Roma per studiare ma i primi passi sono sempre difficili. Ad esempio, esiste una checklist per il trasferimento di sede efficace? Ecco cosa bisogna portare quando si fa il trasloco per l’università.
- Documenti: carta d’identità, tessera sanitaria, passaporto se si deve viaggiare.
- Attrezzatura elettronica: computer, caricabatteria, eventuali hard disk con dati.
- Strumenti di studio specifici per la facoltà che si frequenta.
- Abbigliamento personale: magliette, maglioni, pantaloni, biancheria intima.
- Eventuali medicinali e prodotti per l’igiene personale specifici.
Il consiglio: sarà necessario portare tutto da casa per il trasloco universitario? No, bisogna essere pratici: qualcosa si deve semplicemente acquistare in sede. Inutile impegnare scatoloni enormi per portare oggetti che puoi trovare in città con una spesa minima.
Non sarà necessario fare il trasloco delle utenze ma ti consiglio comunque di scoprire dove acquistare le scatole di cartone per lasciarne un paio presso i tuoi genitori. Potrà essere utile fare un classico pacco da casa con tutto ciò che serve per avere qualche leccornia da offrire agli amici e organizzare un pranzo con i sapori di casa. A volte serve anche questo nel trasloco casa per studente fuori sede.
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Anticipa i tempi del trasloco casa per studente fuori sede
Sai cosa fa la differenza nel momento in cui decidi di organizzare un trasloco casa per studenti fuori sede? L’anticipo. Prima di iniziare il tuo lavoro di ricerca devi avere ben chiaro il tuo obiettivo. Di solito chi affitta appartamenti agli studenti prende una caparra di due mensilità e si va in vacanza a fine luglio. La domanda: come evitare di perdere i soldi e rimanere nei margini del contratto?
Devi comunicare al padrone di casa che andrai via a fine luglio. A settembre non avrai più l’appoggio della vecchia stanza ma conviene iniziare a cercare già prima dell’estate. Perché di solito gli appartamenti per gli studenti fuori sede si liberano in questo periodo. Quali sono i metodi ideali per cercare casa? Le bacheche dell’università, i giornali locali e i siti web di annunci immobiliari:
- www.uniaffitti.it
- www.bakeca.it
- www.affitti-studenti.it
Questi sono, ovviamente, solo una parte dei portali utili per trovare affitti di appartamenti e case studenti. Più si avvicina la data dell’inizio corsi e maggiori sono le possibilità di allungare i tempi per trovare sistemazione. Ma non temere, a volte qualche collega disdice il contratto a settembre/ottobre e puoi trovare occasioni anche l’ultimo momento. Ma è meglio evitare brutte sorprese.
Prepara le scatole per il trasloco prima delle ferie
Questa è una delle soluzioni migliori per ritrovarsi sempre con la combinazione giusta di tempi. Prima di lasciare casa ricorda di preparare tutto: l’ultima mandata di chiavi prima di partire per le vacanze deve vedere tutti i tuoi averi in pacchi ben chiusi, imbottiti. Traslocare da soli non è facile per questo ti conviene chiedere aiuto a un amico o un coinquilino: in questo modo tutto diventa più facile.
Cosa serve in questi casi? In primo luogo devi fare attenzione alla materia e acquistare un minimo di imballaggi di cartone adeguati per il trasloco. Anche se l’appartamento di uno studente fuori sede non ha bisogno di grandi quantità di scatole è utile comprare il giusto quantitativo di elementi. Tenendo presente che le confezioni migliori, e le più resistenti, a urti e agenti atmosferici sono quelle a due onde con copertura in carta kraft. Costano un po’ di più ma sono sempre affidabili, non si rovinano e svolgono al meglio il loro lavoro.
Attenzione ai tempi necessari per liberare la casa
Hai preparato le scatole di cartone con ciò che ti serve per il trasloco. Però non hai ancora trovato una nuova casa, eppure il padrone della vecchi dimora ti chiede con cortesia di liberare l’appartamento. Perché ci sono i nuovi inquilini che devono prendere possesso degli spazi, giustamente. Ecco perché hai bisogno di un aiuto concreto in questi casi, uno spazio per spostare le scatole di cartone.
Dove le metti? Se hai qualche amico con grande disponibilità di spazi puoi approfittare, ma c’è un’alternativa che ti consente di essere completamente indipendente e non dare fastidio a nessuno: il deposito privato. Con questo servizio puoi appoggiare i tuoi averi per un periodo di tempo a tua scelta ed evitare il paggio. Vale a dire ritrovarti con una decina di scatole che non sai dove sistemare.
Spesso si propone un altro problema altrettanto difficile da affrontare nel trasloco casa per studente fuori sede: gli oggetti ingombranti da buttare. Certo, se hai un paio di sacchi basta usare la differenziata e tutto può essere risolto. Ma come fai con i mobili? Il ritiro oggetti ingombranti non è sempre a tua disposizione, a volte devi aspettare giorni. E non puoi buttare tutto: ci sono frigoriferi, forni, armadi e tutto ciò che si trova in cantina. Se i tempi si fanno stretti può essere utile lavorare con lo smaltimento mobili ed elettrodomestici.
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Trasloco casa per studente fuori sede: il costo
Spesso è questo il problema principale che frena chi abita in un appartamento condiviso: il costo. Di solito gli studenti fuori sede devono sempre fare attenzione alle spese, quindi cercano di ottenere il massimo con un trasloco fai da te. Magari facendosi aiutare dagli amici, ignorando però un punto essenziale: non bisogna per forza spendere un patrimonio per organizzare un trasloco professionale.
Infatti ci sono dei servizi specifici per chi deve fare piccoli traslochi e non ha necessità simili a chi deve passare da una dimora a un’altra. Magari credi che ci sia bisogno per forza di un investimento consistente, invece si possono gestire traslochi economici per piccoli appartamenti. Con spese contenute e perfettamente in linea con chi deve organizzare un trasloco casa per studente fuori sede.
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