Trasloco fai da te Roma
Il trasloco fai da te a Roma è la soluzione per chi ha la possibilità di poter effettuare le operazioni di imballaggio dei suppellettili e lo smontaggio e rimontaggio del mobilio , avrai a disposizione un autista con un camion da 25 m³ per un carico massimo di 35 quintali.
L’autista provvederà alla sistemazione della merce sul camion, dovrai solo provvedere a far arrivare il tutto vicino alla sponda del camion.
All’interno del GRA il costo è di 250 €
Volendo è possibile richiedere anche il servizio di facchinaggio, per ogni facchino il costo è di 150 €
In caso in cui ci sia l’esigenza di custodire i mobili prima del trasporto verso la nuova abitazione, nessun problema, abbiamo un servizio di custodia mobili e suppellettili presidiato h24 a tua disposizione.
Vademecum per il traslocatore fai da te:
Sfatiamo un mito! Traslocare da soli si può!
Ecco un breve video di GioventuOrg che riassume per sommi capi come organizzare un trasloco, successivamente entriamo nello specifico
Pochi suggerimenti mirati vi consentiranno di organizzare un piano di lavoro preciso, accurato e senza possibilità di errore.
Dividiamo il lavoro in:
1) Preparazione al trasloco (lista delle cose da fare per il trasloco)
2) Spostamento
3) Riposizionamento nella nuova abitazione
La Preparazione al trasloco si divide a sua volta in:
PARTE BUROCRATICA
PARTE OPERATIVA
La parte burocratica consiste nell’avvisare tutti gli enti interessati dal trasloco; di seguito la lista completa con le relative tempistiche:
– Acqua, gas e corrente vanno avvisati almeno 3 settimane prima del trasloco, contattare quindi i vari enti e seguire le procedure da loro indicate
– Telefono: Tempi più lunghi invece per avvisare il gestore, circa un mese prima del trasferimento, le modalità variano da gestore a gestore
– Medico: Recarsi presso l’USL e scegliere un medico in base alla disponibilità, l’assegnazione è immediata. Occorre il libretto sanitario.
– Anagrafe: Il cambio di residenza è necessario anche per la sola variazione del numero civico.
– Rifiuti: E’ necessario presentarsi presso l’ufficio preposto del Comune nel quale si va a risiedere.
E’ opportuno sapere con precisione metratura e numero vani della nuova abitazione, comprensivi di garage, verande e solai. Ricordarsi di dare disdetta al comune per la vecchia abitazione.
– Tasse: Recarsi di persona oppure inviare una lettera raccomandata a/r all’Ufficio Imposte, la variazione sarà effettiva 60 giorni dopo il ricevimento della lettera.
La parte operativa invece consiste in:
– Imballaggio suppellettili
– Smontaggio mobili e relativo imballaggio
Guarda anche i seguenti approfondimenti:
Come imballare i bicchieri di cristallo
Come imballare i libri
Come traslocare scarpe e vestiti
Come imballare i piatti per il trasloco
Come trasportare i mobili durante un trasloco
Come smontare un mobile per il trasloco
Per imballare i suppellettili ci occorreranno:
- Scatole di cartone per suppellettili (come scegliere le scatole di cartone per il trasloco)
- Scatole di cartone per vestiti (al contrario di quello che si pensa, per evitare danneggiamenti e perdere anche meno tempo possibile, sono indispensabili, il costo è peraltro molto contenuto)
- Scotch per pacchi
- Un rotolo di pluriball
- Carta camoscina
Si raccomanda di usare tutto i materiali sopra indicati per confezionare il collo!
I materiali da imballaggio hanno diverse forme a seconda delle tipologie di suppellettili:
- Libri o oggetti pesanti devono avere scatole di dimensioni ridotte, 40 x 30 x 30 (h) cm sono ideali
- Fragili (vetro, ceramiche ecc..) meglio avere scatole con dimensioni 47 x 31 x 37 (h) cm (meglio a doppia onda il cartone quindi più largo e resistente agli urti)
- Lenzuola o pentole invece sono ottime le di dimensioni: 45 x 45 x 60 (h) cm.
Gli elementi all’interno delle scatole non devono muoversi e devono essere piene fino al bordo superiore per consentire la stipa una sopra l’altra senza che il peso possa far cedere le scatole posizionate più in basso.
I fragili dovranno essere imballati singolarmente con la carta camoscina, materiale resistente e facile da modellare, in alternativa sarà adatto anche il classico giornale quotidiano.
Se rimane dello spazio vuoto va riempito con fogli di carta da giornale/camoscina arrotolata come piccole “pallette”, che faranno da protezione e allo stesso tempo eviteranno che l’interno si possa muovere nel carico o nel trasporto.
Nella fase di chiusura, è molto importante etichettare ogni singolo collo anche con un semplice pennarello, ricordandoci di scrivere il contenuto al suo interno, esempio: fragile salone, libri camera, lenzuola cameretta ecc.
Il nastro a chiusura dei pacchi deve essere ad alta resistenza così sarà sufficiente creare una croce sotto al pacco e una sopra
Ricapitolando quindi:
Per un perfetto trasloco fai da te
1) Ogni collo non deve superare i 15 kg di peso (in caso di cartone singola onda) o 20 kg di peso (in caso di cartone doppia onda)
2) Ogni singolo oggetto fragile deve essere avvolto nella carta camoscina o carta da giornale
3) Gli oggetti tra di loro non devono “ballare” pertanto scuotendo il pacco non si deve avvertire nessun spostamento
4) I fragili (piatti, bicchieri ecc..) vanno messi assieme (quindi non mischiarli ad altri oggetti non fragili, prestando attenzione a metterli in verticale e mai in orizzontale!
5) Per quanto riguarda i vestiti non dovremmo far altro che prenderli dall’armadio e appenderli nella scatola specifica
Smontaggio del mobilio
Una volta finito di imballare i suppellettili siamo pronti per procedere con lo Smontaggio dei mobili:
Una volta liberati gli ambienti dei loro contenuti potremo procedere alla preparazione dei mobili; generalmente si procede prima con divani e i letti che sono facili da imballare, successivamente li posizioneremo in piedi poggiati alle mura, in maniera tale da liberare molto spazio a terra e lavorare meglio.
Per i divani sarà sufficiente del pluriball normale, si procede prima dal basso a creare la base e successivamente attorno, facendo un giro completo si chiude tutto l’elemento. Il nastro dovrà essere applicato in diversi punti e dovrà chiudere quasi ermeticamente tutti i bordi tagliati del pluriball così da impedire ad esempio che acqua o polvere possano entrare all’interno.
Una nota particolare per i divani letto, conviene innanzitutto sfilare il materasso che alleggerisce il peso e successivamente sarà sufficiente con una corda elastica legare la rete alla struttura, questo impedirà allo stesso di aprirsi una volta sceso dalle scale.
Il materasso letto o divano è opportuno imballarlo dentro un sacco di plastica, ne esistono in commercio appositi che non costano molto, l’estremità aperta poi andrà sigillato con del nastro.
Le parti dei mobili che presentano delle strutture di vetro o specchio necessitano di un’attenzione particolare: infatti oltre al normale giro di materiale antigraffio (pluriball meglio se quello con carta interna) è indicato inserire un cartone ritagliato su misura per tutta l’area più delicata, questo fornirà maggiore robustezza all’elemento che potrà essere spostato e caricato senza problema.
Davanti agli elementi fragili, una volta che sono stati smontati e imballati, è necessario scrivere “Vetro Fragile!” con il pennarello direttamente sulla plastica pluriball o cartone, in questo modo chiunque si appresti a maneggiarlo saprà che dovrà trattarlo con la massima cura.
I bordi dei mobili (fianchi armadio, top o base mobili ecc…) devono essere ricoperti da più giri di pluriball e nastro sulle estremità, ciò ci darà maggiore sicurezza specialmente nel poggiare gli elementi a terra o nel camion.
Consiglio utile: la ferramenta avvolta in un paio di fogli di carta e nastrata in abbondanza intorno sino a creare una sorta di palla riempita è più facile da ritrovare una volta arrivati a destino, la cosa migliore è poi nastrarla assieme ad uno degli elementi del mobile così da averla sott’occhio subito e sapere a quale mobile appartiene!
Cucina: Ambiente a se
Per quanto riguarda la cucina, ambiente sicuramente più complesso della casa, procederemo in questo modo:
Fare sempre un sopralluogo nella casa di destino per verificare che la disposizione degli allacci idrici e gas sia compatibile con l’attuale configurazione, qualora non lo fosse non disperate, a volte basterà cambiare semplicemente la disposizione degli elementi rimodellando il piano (chiamato top) secondo le nostre preferenze.
Un esperto (in questo caso non si scappa) potrà aiutarvi per riprogettare la nuova configurazione, facendo solo piccole modifiche potrete dare alla vostra attuale cucina una seconda chance!
Noi ad esempio, a partire da 200€, effettuiamo tutte le modifiche necessarie per riadattarla perfettamente al nuovo ambiente!
Prima di procedere allo smontaggio dobbiamo staccare il frigorifero almeno 12h prima del trasferimento, rimuovere chiaramente tutti gli alimenti all’interno e sbrinare il freezer.
Allacci di tubature sia acqua che gas conviene farli staccarli (è necessario un professionista!) il giorno prima.
Il tubo del gas NON potrà essere riutilizzato per normative di sicurezza una volta staccato, pertanto lo lasceremo dove si trova.
I pensili sono gli elementi da rimuovere per primi, generalmente sono ancorati su delle staffe metalliche, sarà quindi sufficiente spostarli verso l’alto e tirarli giù, operazione da fare in 2 persone per sicurezza, ricordatevi sempre di rimuovere prima gli sportelli, i pensili peseranno meno e saranno anche più facili da tenere.
Le basi sono le ultime cose da prendere, una volta rimosso il top e gli elettrodomestici relativi.
Il procedimento è sempre lo stesso, rimuovere le ante che sono gli elementi più visibili e delicati, imballarli e successivamente procedere con la stessa operazione con i moduli che possono chiaramente restare montati così da agevolare il compito nel rimontaggio.
Attenzione che la cucina è senza dubbio l’elemento che sviluppa volume maggiore, quindi cucina grande equivale a volume grande e le dimensioni del cassone del camion sono quindi fondamentali.
Un occhio esperto potrà consigliarvi a seguito sopralluogo quanto volume più o meno svilupperà il vostro appartamento completamente smontato.
Spostamento da un punto all’altro:
A questo punto siamo pronti per portare tutto dall’appartamento al camion (è ovviamente possibile traslocare anche quando piove, per ulteriori dettagli clicca su come fare un trasloco quando piove), se abbiamo fatto tutto come sopra non avremo grosse difficoltà per i suppellettili, in quanto ogni collo sarà relativamente leggero per essere portato singolarmente, mentre per il mobilio e gli ingombranti avremmo necessariamente bisogno di una mano per portarli.
Inizieremo quindi a portare prima i colli fatti in precedenza e per ultimo il mobilio con gli ingombranti.
In caso in cui ci troviamo al piano terra potremmo valutare di fare tutto da soli con calma, in caso in cui sia necessario fare rampe di scale è consigliabile affittare un facchino professionista, che ci agevola notevolmente il lavoro ad un costo contenuto (100 euro a giornata)
Un grande errore che viene fatto, è quello di utilizzare mezzi non idonei a trasportare la merce, auto o furgoni sono assolutamente da evitare! I traslochi si fanno esclusivamente con il camion da traslochi, imbottito internamente e corredato di cinte che tengono fermo ogni singolo collo, questo è un grande segreto per la riuscita di un trasloco!
Oltre ad utilizzare il veicolo apposito, è necessario inoltre sapere come caricare i vari colli, mobili e ingombranti, e solo un professionista del settore è in grado di farlo senza far correre rischi alla merce, qui purtroppo non si scappa, ma il problema si risolve brillantemente e con una spesa irrisoria in quanto con 250 euro ti affittiamo un camion per traslochi con autista per un giorno intero!
Riposizionamento di tutto nella nuova abitazione:
Una volta arrivati a destinazione si procede con il riposizionamento del mobilio per prima (l’autista professionista avrà caricato per ultimo il mobilio e gli ingombranti) e dei suppellettili poi, si inizia sempre con riposizionare cucina e camere da letto, e si finisce con il resto, se ci siamo avvalsi dell’aiuto di un
facchino professionista, potremmo dedicarci al rimontaggio del mobilio mentre finisce di scaricare il camion e porta i colli nella nuova abitazione, accelerando quindi di molto, le operazioni di ripristino della nuova dimora.
Seguendo questi semplici indicazioni è possibile effettuare un trasloco a regola d’arte ad un costo irrisorio.
Se pensi di poter applicare solo in parte i suggerimenti indicati ti consigliamo di utilizzare il servizio trasloco economico, ottimo compromesso tra qualità e risparmio.
Se tutto quanto sopra ti spaventa, non temere! Abbiamo la soluzione per te! Utilizza il trasloco tutto incluso e penseremo a tutto quanto noi, dovrai solo rilassarti!