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Cinghia a cricchetto: come si usa nel trasloco?

Quando decidi di preparare i pacchi per il trasloco hai bisogno di alleati validi. Soprattutto per mantenere insieme i carichi pesanti, quelli che rischiano di spostarsi durante il trasporto con il furgone che hai noleggiato. Vuoi un consiglio? Devi prendere in esame la possibilità di usare le cinghie a cricchetto. Vale a dire uno strumento decisivo per chiudere e assicurare il tuo imballaggio per il trasloco.

cinghie a cricchetto

Ma non basta avere il nastro specifico e dei cartoni resistenti? Non sufficienti le pedane per mantenere i pacchi ben saldi sul piano del camion per il trasloco? Non sempre, per il trasporto degli elettrodomestici o di un pianoforte (solo per fare qualche esempio) devi avere la sicurezza dalla tua parte. Ecco perché bisogna usare le cinghie a cricchetto che ti permettono di regolare con la massima precisione.

Cosa sono le cinghie a cricchetto, una definizione

Le cinghie a cricchetto sono degli strumenti che ti consentono di fissare oggetti pesanti e voluminosi – ovviamente in base allo spessore e alla resistenza della fibbia. La caratteristica fondamentali di questi elementi: la capacità di tirare la cinghia una volta chiusa grazie a un meccanismo metallico che consente di tendere con forza. Questo permette di fissare in modo stabile i tuoi oggetti durante il trasloco.

La struttura di queste fibbie è abbastanza semplice: sono degli elementi in tessuto resistente, adatti al trasporto e all’ancoraggio, che si infilano in meccanismi di sicurezza che non solo si occupano di chiudere il raccordo. Lo scopo è quello di usare una leva come strumento per tirare e stringere. In questo modo il fermo è sicuro. A patto che ci siano una serie di norme strutturali da rispettare.

Da leggere: le regole fondamentali per movimentare carichi

Alcune caratteristiche da valutare per l’acquisto

Il cricchetto deve essere in metallo, in acciaio zincato anticorrosione, e non di plastica. Mentre le cinghie sono in poliestere; ci sono soluzioni in poliammide e polipropilene ma riguardano usi specifici in cui bisogna fare attenzione alla presenza di acidi particolari.

Poi si deve considerare la lunghezza. Esistono opzioni differenti e per scegliere quale usare devi valutare bene qual è lo scopo. Di solito si trovano cinghie da 4 o 6 metri, più che sufficienti per un trasporto sicuro durante il tuo trasloco. Inoltre devi scegliere la larghezza

Da 25 a 35 millimetri, la differenza permette di avere un carico maggiore a disposizione ma anche in questo caso dipende da cosa ti serve. Ovviamente puoi trovare soluzioni più generose, fino a 50 mm e oltre. Come quelle da 10 centimetri da usare nell’edilizia.

In alcuni casi è perfettamente inutile avere un cinghia capace di mantenere carichi oltre la tonnellata se, ad esempio, ti serve solo una sicurezza in più per mantenere fermo il frigorifero. In ogni caso assicurati che rispetti la norma EN 12195-2 che si concentra sui dispositivi di blocco del carico, nello specifico dà le indicazioni sui parametri delle cinghie di tessuto di fibra chimica.

A cosa servono questi strumenti per il trasporto?

Sono delle soluzioni che ti consentono di dormire sonni tranquilli quando devi trasportare oggetti molto pesanti. Perché puoi fissare colli pesanti al pavimento, alle pareti, alle pedane. E agli agganci predisposti. Nello specifico, la cinghia permette di lavorare con l’ancoraggio diretto dell’oggetto al mezzo di trasporto. La portata della fibbia è indicata nell’etichetta con la sigla LC.

Inoltre qui puoi trovare indicazioni sulla possibilità o meno (in questo caso c’è la dicitura “not for lifting”) di utilizzare questo strumento per il sollevamento. L’ancoraggio per attrito si può definire attraverso un altro valore: carico di trazione normalizzato, indicato in daN.

Come usare le cinghie a cricchetto al meglio?

Una volta sistemato il pacco dove serve, si procede con l’ancoraggio di carichi statici o dinamici. Devi passare la fascia in poliestere intorno o sull’oggetto, apri il cricchetto e infilare una delle estremità nel meccanismo metallico. Porta a tensione manualmente.

Poi aziona l’elemento che serve a concludere l’operazione. Ogni passaggio permette di tirare e bloccare fino al raggiungimento della tensione ideale. Bisogna sempre rispettare il carico manuale normalizzato, ovvero la forza massima che può essere usata dall’operatore. Il quale deve controllare diversi aspetti relativi alla sicurezza come l’integrità delle fibre e del cricchetto metallico.

Ma quale gancio utilizzare per ancorare le fasce a cricco? Se hai un pianale con i fori per il posizionamento delle fasce puoi usare i modelli singoli con struttura fissa o mobile. Ma a parte il gancio bisarca abbiamo quello a sponda e il doppio, robusto e perfetto per le barre.

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Chi ti aiuta a gestire queste operazioni?

Sembra un lavoro semplice ma non è così. In realtà, posizionare delle fasce a cricchetto può diventare un’attività estremamente delicata. Un errore può essere il punto di partenza per inconvenienti importanti, con potenziali danni a cose e persone che ti circondano.

Ecco perché questi attrezzi vanno usati con i professionisti del trasloco. Che ti forniscono non solo le fasce a cricchetto ma anche le competenze necessarie per imballare, trasportare e scaricare tutto ciò che vuoi portare nella nuova casa. Vuoi maggiori informazioni?

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