Sempre importante gestire nel miglior modo possibile il trasloco quando ci sono persone disabili o invalide. Forse, proprio in questo caso, è ancora più decisiva la figura del traslocatole professionista quando si deve gestire un lavoro del genere: sarà importante poter contare su un team di persone che sanno cosa fare e come alleggerire il percorso di una famiglia che deve cambiare residenza.
Perché magari è proprio per garantire una vita migliore alla persona con disabilità che si cambia casa e si organizza un trasloco: in questi casi può essere utile vivere in una casa al piano terra, senza scale per accedere alla residenza. Magari in centro città, dove non serve l’auto per spostarsi. Fare un trasloco in autonomia non è consigliabile in questi casi. Ecco qualche consiglio per iniziare al meglio.
Coinvolgi la persona nella tua decisione
Uno dei punti fondamentali, almeno dal punto di vista psicologico, riguarda la possibilità di coinvolgere la persona con disabilità nel progetto del trasloco e mostrare le varie opzioni a disposizione. Anche in termini di spostamento e mobilità durante il passaggio.
Si può decidere di mostrare le foto e la pianta della nuova casa, volendo si può anche organizzare una visita preliminare nell’abitazione di destinazione. Questa prima fase aiuta a gestire al meglio le emozioni spesso contrastanti nei confronti di un trasloco. Soprattutto chi passa molto tempo in casa, può trovare difficoltà a lasciare le quattro mura che hanno protetto la persona nel corso degli anni.
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Valutare con cura il tipo di impegno
Come sappiamo, ci possono essere diverse condizioni da gestire. La persona con disabilità può avere esigenze specifiche, necessità da rispettare nel corso della giornata. O in termini di spazio, mobilità e cura del corpo. Quindi, quando organizzi il tuo trasloco assicurati di avere tutti gli accessi liberi e spaziosi, per uscire magari su una sedia a rotelle. Il trasloco con persone invalidi non ammette dimenticanze.
Di solito, la nuova casa sarà adatta a chi ha delle disabilità, magari proprio in termini di barriere architettoniche, ma spesso la vecchia dimora è quella che mantiene la maggior parte dei problemi per uscire. Quindi bisogna pianificare bene come uscire, chi ti può aiutare ad affrontare eventuali rampe scale. Soprattutto se non c’è l’ascensore e devi affrontare diversi piani in situazioni complesse.
Chiedi supporto a personale specializzato
In molti casi, soprattutto nel caso di traslochi con disabili immobilizzati o su sedie a rotelle, può essere indispensabile chiedere il contributo di medici specializzati, infermieri o associazioni di volontariato che mettono a disposizione tutto quello che serve. Come, ad esempio, personale in grado di trasportare pazienti invalidi o con disabilità senza causare sofferenza o affaticamenti superflui.
Queste associazioni – Taxi Solidale per le persone fragili o Liberi di Essere, Liberi di Muoversi a Roma – hanno a disposizione il personale adatto a garantire sostegno alla mobilità con pulmini dedicati o autovetture per le persone anziane e con invalidità che hanno bisogno delle attenzioni particolari. Senza dimenticare che in alcuni casi il trasporto in ambulanza privata può essere la soluzione veloce. Ricorda che anche la Croce Rossa Italiana ha un servizio di ambulanza privata per accompagnare persone anche non gravi.
Attenzione all’imballaggio dei supporti
Quando organizzi un trasloco con disabile devi gestire con estrema attenzione anche tutto ciò che viene utilizzato nel quotidiano. Che sia una carrozzina o un supporto personale o addirittura un’apparecchiatura medica, tutto deve essere imballato in modo da poter ritrovare il giusto ordine una volta arrivati a destinazione. Ovviamente, bisogna seguire la prassi per fare in modo che non ci siano danni.
Quindi, ogni pacco deve essere preparato in modo da evitare urti e schiacciamenti. Soprattutto se stiamo imballando attrezzatura medica dobbiamo utilizzare pluriball e gommapiuma in modo da evitare che si registrino danni alla fine del trasloco.
Utile gestire le scatole in modo da comunicare le informazioni utili: lato di apertura, presenza di oggetti particolarmente fragili, stanza in cui portare il collo. In questo modo puoi ridurre al massimo il disagio della persona con disabilità e ridefinire subito i suoi spazi.
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Chiedi aiuto a chi la le giuste competenze
In questo caso, noi possiamo sempre aiutarti nel momento in cui hai bisogno di un supporto valido per spostare tutto quello che serve per cambiare casa. Per il trasporto di persone non autosufficienti, invalide e/o disabili avrai bisogno anche del supporto di personale specializzato. Per tutto il resto – trasloco mobili, attrezzature e oggetti – noi siamo sempre pronti a supportarti.
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