Le pratiche burocratiche per il trasloco sono decisive per portare a termine la tua attività. Non puoi ignorare tutti passaggi utili per chi ha bisogno di cambiare casa: a volte basta una semplice dimenticanza per avere notevoli problemi. Oltre quelli che possono presentarsi se decidi di lavorare senza il contributo di un’azienda professionale in grado di garantire tutto quello che serve per traslocare.
Un passaggio cruciale che ha bisogno di strumenti e conoscenze. Questo significa che puoi ottenere un supporto concreto per organizzare un trasloco efficace. Ad esempio puoi scegliere tra noleggio furgone o camion, e il tutto nel rispetto delle norme per effettuare un trasloco all’epoca del Coronavirus. Però ci sono dei passaggi che riguardano solo il proprietario di casa. Ad esempio?
Utenze: acqua, gas, energia elettrica
Una delle pratiche burocratiche per il trasloco più importanti per ottenere il via libera nel momento in cui decidi di lasciare casa: devi disdire i vari contratti con le utenze. Vale a dire – principalmente – gas, acqua ed energia elettrica che alimenta l’illuminazione e altri strumenti come lavatrice, lavastoviglie e televisori. Quali sono i termi per sciogliere questi contratti energetici?
Di solito tutto può essere risolto con comodità un mese prima, telefonando o andando sui siti web delle rispettive aziende dedicate al conferimento dei servizi energetici. Ad esempio il sito web dell’Enel fornisce numerose informazioni che ti consentono di capire come chiudere un contatore e fare una voltura. Qualche informazione in più sulle varie attività? Ecco i link utili allo scopo.
Ufficio delle imposte e medico di base
Altre pratiche burocratiche per il trasloco? Ecco 2 servizi che devono essere avvisti nel momento in cui fai un cambio di residenza. In primo luogo devi comunicare al medico curante il nuovo indirizzo, conviene andare presso l’azienda sanità locale
Così da comunicare i nuovi dati e verificare se c’è necessità di cambiare medico o semplicemente rettificare l’indirizzo. Anche all’ufficio delle imposte e tributi del comune deve essere comunicato questo passaggio, senza dimenticare l’Agenzie delle Entrate.
Anagrafe e rifiuti: comune di residenza
Step importante che devi valutare. Il primo passo è quello che fai nell’ufficio delle anagrafe del nuovo comune dove devi comunicare il cambio di residenza. Devi avere con te carta d’identità, codice fiscale e se ce l’hai la patente di guida e libretto di circolazione:
In questo modo puoi dare le tue generalità e comunicare ufficialmente il tuo cambio di residenza. Che deve essere fatto anche se non cambi città ma solo strada o addirittura numero civico. Sempre nel nuovo comune devi presentare la tua richiesta presso l’ufficio nettezza urbana per dare le misure e i vani della nuova abitazione in modo da poter calcolare le tasse da inviare il prossimo 20 Gennaio.
Non dimenticare telefono e internet
Quando lascia casa non tralasciare questo passaggio: devi anche fare in modo che il tuo contratto segua l’indirizzo della nuova abitazione. Le procedure cambiano in base alle esigenze del gestore, ma anche in questo caso hai bisogno di un minimo di preavviso. Diciamo che se ti muovi un mese prima sei in piena regola per traslocare in modo da avere telefono e internet nella nuova dimora.
Banca, assicurazioni, motorizzazione
Tre passaggi che devi sempre svolgere nel momento in cui traslochi e cambi residenza: banca, assicurazione e motorizzazione. Contatta i rispettivi uffici e chiedi informazioni sulle procedure necessarie per modificare il domicilio dopo il trasloco.
Cosa deve fare l’azienda di trasloco?
Di sicuro chi si occupa del trasferimento ha un compito da affrontare rispetto le pratiche burocratiche del trasloco: deve assicurarsi che i mezzi di trasporto possono raggiungere le varie destinazioni. C’è bisogno di permessi e autorizzazioni tecniche particolari?
La zona è a traffico limitato o ci sono impedimenti che possono ostacolare i mezzi necessari a spostare i pacchi? Non puoi pensare a un trasloco sereno se prima non c’è una valutazione delle strade da seguire e percorrere (soprattutto se si trovano nel centro storico).
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Le pratiche burocratiche del trasloco
Sono tante, è vero. Ma come sempre per risolvere il problema basta muoversi in anticipo. In questo modo tutti gli snodi si risolvono perché il tempo aiuta a non ritrovarsi con l’acqua alla gola. Certo, se ti muovi all’ultimo momento tutto diventa più difficile. Lo stesso vale se non hai un aiuto concreto per organizzare un trasloco senza stress e privo di problemi.
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