Il materiale di riempimento per pacchi e scatole è uno degli elementi fondamentali in ogni trasloco o trasferimento. Quando prepari le scatole da consegnare agli addetti che si occuperanno del passaggio da una casa all’altra devi sempre prendere in considerazione la possibilità di eliminare gli spazi vuoti nelle confezioni. Ciò avviene soprattutto quando organizzi male le scatole, ma non solo.
Puoi essere anche un professionista dei traslochi: ci sarà sempre qualche centimetro di gioco in un collo che rischia di rovinare il contenuto a causa di sbalzi, urti e altri inconvenienti che capitano in un trasferimento di domicilio. Come mettere al sicuro i tuoi beni oltre a lavorare con aziende di trasloco che hanno l’assicurazione sugli oggetti? Ecco cosa sapere sul miglior materiale di riempimento.
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Pluriball
Diamo subito un riferimento chiaro rispetto a uno dei materiali di riempimento più famosi e utilizzati. Il pluriball, la carta plastificata con le bollicine di aria, oltre a essere un ottimo antistress, rappresenta la soluzione perfetta per occupare spazi vuoti, sia piccoli che grandi.
Nel primo caso puoi utilizzare i classici fogli che avvolgono l’oggetto; nel secondo sfrutti vere e proprie camere d’aria plastificate che creano uno strato morbido e sicuro anche per oggetti di un certo peso. Il pluriball funziona bene perché è versatile: la plastica non si deteriora, resiste anche in condizioni difficili e per lungo tempo. Ad esempio se i pacchi sono fermi nel deposito del trasloco.
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Carta da imballaggio
Tra i materiali da riempimento ricordiamo la presenza della carta da imballaggio con trattamento di resistenza (Kraft). Questa soluzione spesso viene usata per occupare spazi vuoti nei pacchi, basta appallottolare i fogli per creare spessori utili a mantenere fermi gli oggetti. Qualche considerazione: non è il massimo per i carichi pesanti, oggetti con un certo volume schiacciano la carta che non ammortizza.
Inoltre questo materiale non è il massimo a contatto con l’umidità. E se fai un trasloco quando piove, o devi lasciare i pacchi per molto tempo in deposito, non puoi rischiare di ritrovarti senza materiale ammortizzante. In sintesi, funziona ma non sempre. D’altro canto il prezzo è vantaggioso e puoi anche utilizzare i trucioli di cartone per occupare tutti gli anfratti della confezione che hai preparato.
Schiuma (foam)
In alcuni casi questo prodotto viene confuso con il polistirolo, in realtà stiamo parlando sempre di un derivato della plastica ma con delle caratteristiche uniche. In primo luogo c’è una rigidità differente e superiore che consente di realizzare dei profili precisi e stabili, non deformabili se non nella capacità di attutire urti e pressioni. In questi casi mantiene memoria dell’oggetto per poi riprendere la forma.
Polistirolo
Come riempire le scatole di cartone? Puoi puntare sul polistirolo, uno dei materiali ammortizzanti più comuni e utilizzati. Puoi facilmente acquistare dei fogli di polistirolo più o meno spessi e con una consistenza differente. Ma il punto a favore di questo materiale è dato dalla possibilità di apprezzare l’uso delle patatine, le chip con forma differente che puoi riversare nei pacchi per evitare danni.
L’unico punto a sfavore del polistirolo: devi fare attenzione a come lo gestisci, non può essere buttato sempre nella plastica. Inoltre nella forma più piccola – i coriandoli – può disperdersi facilmente nell’ambiente, ecco perché c’è anche la possibilità di scegliere i modelli biodegradabili. Per il resto è un ottimo materiale di riempimento dei pacchi e delle scatole, sia per oggetti fragili che ingombranti.
Gommapiuma
Rimaniamo nel settore plastica e derivati. Come fare l’imballaggio per un trasloco fai date? Si punta alla massima sicurezza possibile e in questi casi il materiale di riempimento preferito è la gommapiuma, strato di poliuretano espanso elastico, soffice e di dimensioni differenti ma anche con una consistenza che può essere scelta in base all’uso che ne vuoi fare. Qualche esempio concreto?
Con i fogli e i blocchi di gommapiuma puoi occupare spazi più o meno ampi, in alcuni casi puoi utilizzare strati di gommapiuma lungo i lati della scatola per ammortizzare qualsiasi movimento. Ed è una soluzione ottima quando vuoi imballare piatti e bicchieri. ma c’è una soluzione interessante: i trucioli di questo materiale sono perfetti per insinuarsi in ogni angolo e attutire anche l’urto più piccolo.
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Chi ti consiglia?
Ci sono degli specialisti che si occupano di questo. Molti pensano di poter fare un trasloco fai da te senza avere problemi ma poi si rendono conto che basta un semplice errore di valutazione sul tipo di materiale da utilizzare in fase di protezione di piatti, bicchieri, vetri e cristalli per avere danni importanti durante un trasloco. Vuoi un suggerimento chiaro rispetto alle tecniche di imballaggio efficaci?
Assicurati di lavorare solo con i migliori professionisti del trasloco. Ovvero persone in grado di lavorare sia con gli automezzi ideali per trasportare oggetti pesanti, sia di imballare tutto nel miglior modo possibile. E con il materiale di riempimento adatto.
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