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Quali documenti conservare e per quanto tempo

Quando devi organizzare un trasloco, l’idea è sempre quella di fare un buon lavoro di decluttering prima di iniziare a imballare gli oggetti per trasportarli nella nuova casa. In quest’ottica devi scoprire quali documenti conservare, e per quanto tempo. Così, prima di iniziare il passaggio nella nuova abitazione, puoi liberarti di un’ulteriore scatola piena di fogli, faglia, bollettini e contratti.

Attenzione, mai improvvisare. Non buttare ricevute che potrebbero esserti d’aiuto per verificare eventuali pagamenti. Spesso, però, è proprio l’ansia di avere tutto sotto controllo che ti vincola e ti costringe a conservare le carte relative a pagamenti della luce.

Senza dimenticare quelli dell’acqua, della linea telefonica, di internet e del gas. La prudenza non è mai troppa. Ma quando devi traslocare, non puoi portarti dietro pesanti faldoni pieni di inutili fogli di carta che raccontano la storia della tua dimora nell’arco di 20 anni. Alcune carte sono inutili. Quali sono i documenti da conservare per sempre? E quali, invece, si possono buttare dopo 10 anni?

Bollette delle utenze domestiche

Perché decidiamo di conservare i documenti? Ci potrebbe essere una contestazione, magari ti addebitano nuovi importi e qualcuno potrebbe sostenere che non hai pagato una mensilità delle tue utenze domestiche. Bene, le ricevute delle bollette pagate devono essere conservate per 5 anni dalla data di scadenza. C’è un dettaglio: se nella bolletta elettrica è incluso il canone, il tempo sale a 10 anni.

Per approfondire: quando non conviene un trasloco fai da te

Spese relative alla tua casa

Una gran parte dei documenti da conservare riguarda la gestione della tua abitazione. Ad esempio, le carte relative alla gestione condominiale e alle relative spese devono essere conservate per un lustro. Quindi 5 anni. Lo stesso riguarda il canone di locazione e la documentazione dell’affitto casa. Dieci anni è il limite necessario per avere sempre con te gli incarti relativi al mutuo per comprare casa.

Attenzione a rogiti e documenti relativi alla proprietà della dimora: queste carte devono essere conservate per sempre. Quindi, quando organizzi il tuo trasloco efficace assicurati di aver preparato un faldone con i documenti che non devono essere né buttati, né persi. In questo contenitore devi assolutamente inserire gli incarti relativi alla proprietà effettiva della vecchia o della nuova abitazione.

Documenti relativi la persona

Una voce importante dei documenti da conservare riguarda ciò che descrive la nostra persona. Ad esempio, i titoli di studio devono essere conservati per sempre. Soprattutto per gli attestati degli istituti privati, non è detto che siano obbligati ad archiviare delle copie (il pubblico sì ma gli iter sono complessi). Anche i referti medici devono essere conservati per sempre per le prove di risarcimento.

Attenzione ai documenti relativi alle tasse come, ad esempio, la TARI che deve essere conservata per 5 anni dopo quello di pagamento. I bollettini di pagamento IMU devono essere mantenuti in archivio per un certo periodo di tempo: il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento dell’imposta sono stati effettuati o avrebbero dovuto esserlo.

Manuali degli elettrodomestici

Se hai deciso di traslocare con la lavatrice e di portare con te frigorifero, forno e lavastoviglie conviene traslocare i documenti che ti aiutano a risolvere problemi. I manuali d’uso di elettrodomestici, compresi i documenti della garanzia, devono accompagnarti sempre. Così non ci saranno problemi per eventuali attività di

Scontrini di acquisti importanti

Di sicuro non puoi conservare in casa gli scontrini di ciò che acquisti. Ma se hai comprato un oggetto importante o particolarmente costoso – ad esempio una lavatrice o un frigorifero – può essere utile avere la ricevuta a portata di mano. Per eventuali rimborsi o assistenza. Due anni e due mesi è il termine per attivare la tua garanzia sugli oggetti: conserva i documenti per questo tempo.

Multe e contravvenzioni stradali

Quali documenti conservare e quali sono i termini di scadenza? Devi ricordarti delle ricevute dei pagamenti effettuati per risolvere eventuali verbali che hai dovuto affrontare, come ad esempio quelli relativi alla guida delle tua vettura. Il termine dei 5 anni deve essere calcolato a partire dal giorno della commessa infrazione. Questo è indicato dall’articolo 28 della legge 24 novembre 1981.

Rimaniamo nel settore dei documenti auto: quali elementi conservare e per quanto tempo? Di sicuro hai la necessità di tenere con te le ricevute del bollo auto. Le regioni – il bollo è una tassa regionale – possono verificare la bontà dei versamenti fini a 3 anni dalla data utile. Di conseguenza, questa è una voce ulteriore da considerare quando organizzi il tuo box dei documenti da non buttare subito.

Da leggere: come fare un trasloco in sicurezza

Chi mi può aiutare in questo percorso?

Traslocare i documenti non è mai un’operazione semplice, soprattutto se ci sono fogli importanti da conservare. Avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro possono aiutarti a gestire le scartoffie ed evitare problemi con le verifiche.

Mentre, per trasportare scatole piene di faldoni possiamo aiutarti noi: abbiamo il personale adeguato, le scale idrauliche per affrontare i passaggi di piano e  ma anche i furgoni per traslocare in sicurezza. E in tempi rapidi, proprio come desideri. Possiamo organizzare un deposito se hai montagne di documenti da portare in un luogo preciso. Vuoi maggiori informazioni?

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