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Come fare decluttering dell’armadio durante un trasloco

Abbiamo già affrontato il  decluttering della casa ma dobbiamo approfondire un punto altrettanto importante: l’alleggerimento dell’armadio in vista di un possibile trasloco. Perché di questo stiamo parlando, di un percorso in grado di semplificare e migliorare il lavoro di chi deve spostare mobili pesanti e cambiare abitazione. Ben inteso, il lavoro in questione non si fa solo in fase di trasloco.

Decluttering dell'armadio, come farlo al meglio

Il decluttering dell’armadio – dall’inglese eliminare disordine – è un percorso per togliere quello che non desideri e aumentare lo spazio disponibile in un mobile, buttando il superfluo ma lasciando ciò che serve. Il verbo cluttering, in lingua anglosassone, significa riempire in modo disordinato uno spazio. Quindi decluttering vuol dire sistemare, trovare ordine e decongestionare un’area. Come una stanza ma anche un mobile nel quale si ritrova un po’ di tutto. Ecco come fare decluttering di un armadio in vista del trasloco.

Prepara ciò che serve per fare decluttering

Se parliamo di un armadio piccolo sarà necessario un quantitativo di buste e scatole minore, per i grandi arredi a più ante (tipo quelli che si trovano di solito quando traslochi la camera da letto) serve un quantitativo superiore. In ogni caso devi avere tutto il necessario prima di iniziare il lavoro di decluttering: sacchetti per la spazzatura, scatole per la donazione di ciò che non ti serve e contenitori per la classificazione. Infatti, in un lavoro di decluttering dell’armadio fatto a regola d’arte bisogna procedere con un percorso organizzativo.

Lo vedremo nel prossimo paragrafo, per ora ci limitiamo ad avere una buona scorta di scatole che useremo per il futuro imballaggio dei vestiti e delle scarpe, ma anche della biancheria e degli asciugamani, delle lenzuola, delle coperte e delle federe.

Da leggere: come organizzare casa dopo il trasloco

Svuota l’armadio e crea delle categorie di oggetti

Ora arriva la fase clou del decluttering di un armadio. Crea tre ceste (o pile) di vestiti: conservare, donare, buttare. Questo passaggio organizzativo ti aiuta a mantenere ordine mentale mentre lavori al decluttering dell’armadio. Molti si precipitano a svuotare spazi e cassetti e buttare tutto a terra: noi preferiamo lavorare subito all’organizzazione dei capi in modo da evitare un passaggio extra.

Considera anche che puoi aggiungere una categoria: ciò che deve essere lavato, sistemato, riparato. Magari dei capi di abbigliamento sono solo da rammendare e non da buttare. La fase di decluttering dell’armadio e dei cassetti può essere il momento giusto per intervenire. In questo modo il trasloco e il decluttering dell’armadio coincidono con un buon momento per eliminare il superfluo.

Decidi se mantenere o liberarti dei capi

Il passaggio decisivo: esamina tutti gli oggetti, i vestiti e gli elementi presenti nell’armadio e prendi subito una decisione. Se non hai usato quell’elemento negli ultimi 6 mesi puoi liberartene. Idem se è danneggiato, macchiato, irrecuperabile dal punto di vista della moda o dello stile. Qui devi essere tu a mettere dei parametri e decidere qual è il limite da rispettare per mantenere o meno un capo.

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Una schermata dell’app Vinted (Fonte Google).

Ad esempio puoi mettere come limite 12 mesi o di più e fare delle eccezioni. In ogni caso ricorda che hai la possibilità di puntare sulle donazioni o magari sulla rivendita dell’usato. Oggi esistono diverse app che ti permettono di monetizzare ciò che non usi più. Una delle più famose si chiama Vinted. La puoi trovare su Apple Store e Google Play, la scarichi e inizi a vendere ciò che non usi o indossi.

Chiaramente quello che non serve più può essere buttato. Trova un punto di raccolta per indumenti inutilizzati, spesso si trovano lungo la strada ma è meglio informarsi e conferire i rifiuti nel punto giusto. Fai lo stesso per le stampelle: conserva ciò che ti serve e butta il resto.

Da leggere: come sistemare l’armadio dopo il trasloco

Organizza i pacchi e spedisci il tutto

Ora arriva il momento giusto per organizzare il trasloco: dopo aver capito cosa buttare e cosa, invece, conservare puoi procedere con la chiusura dei pacchi. Organizza gli scatoloni e portali nel furgone che hai deciso di utilizzare per passare da una dimora all’altra. Mentre ciò che deve essere portato in discarica può prendere una direzione differente. Ma chi può aiutarti in queste situazioni?

Di sicuro l’azienda che ti segue per fare un trasloco può prendersi cura di questi passaggi, aiutandoti non solo a trasportare i pacchi con i vestiti ma anche a smontare e rimontare i mobili, gli armadi e tutto ciò che devi portare nella nuova casa. E se la dimora non è ancora pronta puoi sempre usare il servizio di deposito sorvegliato e adatto a qualsiasi tipo di pacco. Vuoi più informazioni?

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